L’Isola di Margherita costituisce il secondo grande traguardo dell’opera di Maria Teresa Lavazza alla guida di Adisco Sezione Piemonte. Inaugurato nel maggio del 2016, il reparto offre un concreto sostegno a tutto campo per bambini e ragazzi che soffrono di una malattia rara o inguaribile.
Realizzato in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo, il reparto, che si articola su una superficie di oltre 700 mq, costituisce un importante e irrinunciabile tassello nella rete di cure palliative pediatriche.
È il luogo nel quale i piccoli pazienti e le loro famiglie vengono accolte nel momento del bisogno di continuità di cura, quando obiettivi e scelte si fanno più difficili.
L’obiettivo generale era quello di donare uno spazio di cura predisposto per accogliere i piccoli pazienti e le loro famiglie, consentendo loro di stare insieme nel modo più sereno e intimo all’interno di un ambiente il più confortevole possibile.
L’immagine generale del reparto si ispira all’ambiente marino.
Il corridoio centrale costituisce il fulcro intorno a cui si sviluppa il progetto.
Presenta un andamento curvilineo che richiama proprio il tema marino con curve colorate e rappresentazioni della flora e fauna marina, il tutto intervallato da oblò digitali, posti a diverse altezze.
Al fondo del corridoio si trova l’isola, con una colonna acquario, luogo di incontro per i piccoli pazienti e i familiari in visita.
Per garantire intimità ai piccoli pazienti e ai loro famigliari, gli spazi sono stati divisi in sei mini-suite, dotate ciascuna di ingresso, salottino, bagno e camera di degenza. Ciascuna di queste mini-suite richiama, da un punto di vista cromatico e degli arredamenti, un ambiente naturale facilmente identificabile: si riprendono le forme fluide degli ambienti marini, creando un senso di confort ambientale, visivo, sensoriale oltre al trasmettere una maggiore sensazione di privacy per il paziente.
Completano l’Hospice un’area di svago-gioco, la tisaneria corredata di tavoli e sedie e una sala dedicata al raccoglimento, dove gli ospiti del reparto possono meditare o professare la propria fede.
Uno spazio, quello dell’Hospice, che ruota interamente intorno alla natura e all’ambiente marino, ispiratori di armonia e pace dei sensi: il mare che tranquillizza, il mare come luogo primordiale dove tutto ha inizio, il mare che, attraverso la sua immensità, rappresenta una perfetta metafora del momento specifico della vita dei pazienti accolti nel reparto.